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"Perdo un sacco di capelli!"

Immagine del redattore: Emiliano MauriziEmiliano Maurizi



Il lavandino è pieno di capelli e non fai che passare la scopa perché ne trovi sul pavimento più dei peli del tuo cane? (se ce l'hai)

E' del tutto normale. Il termine "caduta dei capelli" è fondamentalmente errato. I capelli hanno un ciclo vitale composto da 3 fasi: ANANGEN (fase di nsacita e costruzione di bulbo e capello) dura da 3 a 7 anni TELOGEN (fase statica del capello, di fatto il bulbo smette di produrre il pelo e se si fa una trazione modesta il capello si stacca e non fa male) CATAGEN (è la fase in cui il capello si stacca dal follicolo che a sua volta e pronto per una nuova fase Anagen) Quindi, più che assistere a una caduta, osserviamo un ricambio naturale che fa parte del ciclo vitale dei capelli. Quello che avviene, da settembre fino a quasi tutto novembre e da qualche anno a questa parte, intorno a giugno/luglio, nella stragrande maggioranza dei casi, è solo un'accelerata al normale ciclo vitale dei capelli che, stressati dal cambio di stagione e dal conseguente cambio di alimentazione, avvertono il cambiamento e sembrano cadere copiosamente. Probabilmente l'assenza di vere mezze stagioni, ha introdotto una nuova finestra di ricambio, quella che si verifica intorno a giugno. La caduta ti mette comunque in allerta, lo capisco. Quindi cosa fare? In commercio esistono integratori e fiale, ma è necessario che ti metta in guardia su questi. I trattamenti anticaduta si distinguono in due categorie: quelli di dermocosmesi e quelli ufficiali, prescritti per i veri casi di calvizie. I trattamenti di dermocosmensi sono le classiche fiale che trovi dal parrucchiere e in farmacia. Anche gli integratori acquistati in erboristeria spesso appartengono a questa categoria. I trattamenti di dermoscosmesi sono d'aiuto solo per accelerare un processo che di per se è naturale, quello della ricrescita dei capelli. Quindi fare un trattamento anticaduta di questo tipo è utile relativamente. Noti un arretramento dell'attaccatura, un diradamento generale o zone a chiazze dove mancano i capelli? In questo caso è necessario il dermatologo, perchè potrebbe trattarsi di calvizie vera e propria. Che sia da stress o genetico il consiglio rimane uno, rivolgersi a un dermatologo. Evita i tricologi, perché se è vero che sulla carta, sono i dermatologi specializzati in capelli, è altrettanto vero che spesso, sono affiliati alle case farmaceutiche o alla farmacia vicino il loro studio, tenderanno quindi a consigliare prodotti che riempiono le loro tasche, come shampoo anti sebo, fiale, integratori, spray e chissà quale altra diavoleria.

In sintesi:

  • Se noti una "caduta" notevole in questo periodo, ricorda che probabilemte ti è successo anche lo scorso anno e gli anni precedenti ancora, e i tuoi capelli sono ancora lì, belli saldi alla cute.

  • Aiutati con un classico integratore, come Multicentrum o Supradyn, hanno i minerali essenziali per i capelli, sono utili anche per il resto dell'organismo e non hanno nulla da invidiare agli integratori che costano di più, solo perché fanno leva sulla tua paura di rimanere senza capelli.

  • Se noti diradamento, allora è il caso di consultare un dermatologo, ma ricorda...se ti mettono una telecamera in testa per vedere il follicolo....scappa! Ti appiopperanno tutti prodotti di dermocosmesi.



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